Make Up privo di rischi? Vademecum per preservare i tuoi occhi.

 

La forza ed il fascino dello sguardo: con il quale rivelare, giocare, nascondere, comunicare.

Dall’alba dei tempi la sensualità si cela negli occhi, ed una donna che comprende facilmente quanto potente sia quest’arma di seduzione, per star bene con sé stessa e con le persone che la circondano, non può che esaltarlo con il make-up. Sono percentualmente poche le appartenenti al sesso femminile che non amano truccare i propri occhi, ma spesso lo fanno in maniera poco accorta.

A volte i prodotti scelti non sono totalmente esenti da rischi, a maggior ragione se tra gli ingredienti cosmetici se ne trovano di nocivi, zeppi di additivi chimici come ad esempio il Quaternium 15 o la Formaldeide, artefici di fenomeni allergici, di sensibilizzazione o di irritazione.

I prodotti per truccare gli occhi proprio perché vengono frequentemente usati e tra l’altro in abbondante quantità, per il modo e la specifica area dove vengono applicati e rimossi, hanno un vigoroso impatto sulla zona oculare. Tra di essi quelli con una base oleosa o oleo-acquosa, classico esempio il mascara, hanno una maggiore predisposizione ad inquinarsi.

Inoltre siccome stiamo parlando di un prodotto multiuso è veramente alta la probabilità che, in seguito alla ripetuta immersione dell’applicatore nel contenitore mascara, si possano trasferire dei germi alle ciglia. Questo non significa che sia assoluto il danno ma di certo l’occhio può patire un’aggressione batterica.

Il nostro principale nemico ha un nome: congiuntivite, indubbiamente l’infiammazione oculare più diffusa. Con il suo sopraggiungere si dovrà intervenire con un collirio antibiotico per calmare l’irritazione ed ovviamente smettere immediatamente l’utilizzo del trucco. Una volta ultimata la cura il suggerimento è di liberarsi del prodotto causa dell’infiammazione ed acquistarne uno ex novo per evitare che il problema possa ripresentarsi.

Sul banco degli imputati salgono anche la matita e l’ombretto, ancor più se in polvere, perché si possono verificare problematiche agli occhi se non si esegue con tutti i crismi lo struccarsi. Virtuoso è il procedere alla pulizia degli occhi scegliendo prodotti con emollienti non particolarmente invasivi, che compiono la detersione senza aggredire troppo gli occhi evitando così la comparsa d’allergie di sorta. Come è anche consigliato non esagerare con strofinamenti, violenti sfregamenti, perché si correrebbe il rischio d’irritare la congiuntiva o la cornea.

Campanello d’allarme che suona anche per ciprie, creme con glitter e prodotti waterproof; maggiore è la resistenza all’acqua e più complessa è la rimozione dei prodotti. E capita d’assistere a degli eccessi in piena regola quando delle donne, pur non facendone un frequente uso, mostrano a distanza di giorni palpebre segnate a tal punto da sembrar tatuate. Non è questo un bene per i tessuti dell’occhio.

I piccolissimi frammenti che compongono i glitter hanno poi strada spianata per entrare tra la congiuntiva e l’occhio; perciò è palese che, onde evitare problematiche oculari, si deve porre massima attenzione nell’usarli e nella successiva pulizia.

Non perdiamo di vista, mai detto più azzeccato, pure la bontà dei prodotti che si comperano, tenendosi ben alla larga da tutti quelli sconosciuti lasciandosi affascinare solamente da un prezzo competitivo.

Sempre vigili sulla provenienza, leggendo attentamente la loro composizione, diffidando come non mai di quelli carenti di particolari e dalla dubbia origine. Usare, seppur in buona fede, un prodotto non rispondente alle regole potrebbe diventare veramente deleterio per il benessere degli occhi.

Perlomeno i prodotti di marca rispettano i dettami commerciali con dettagliate informazioni dei loro contenuti.

Piccole attenzioni per ottenere dei grandi risultati nell’ottica di salvaguardare, sempre e comunque, lo splendore del tanto amato sguardo.

 

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